PRESENTATA LA TERZA EDIZIONE DEL PREMIO MIDOLINI SM-ART ENERGY
L’inaugurazione avverrà giovedì 6 ottobre alle ore 17.00 presso IFIM – San Gottardo a Udine, durante la quale ci sarà una menzione d’onore speciale all’artista Giorgio Celiberti. Svelati i nomi della giuria che quest’anno è tutta al femminile: a decretare i vincitori del Premio Midolini saranno Vania Gransinigh, Donatella Nonino e Rosella Lauber.
Energia pulita e natura, rinascita e arte. Sono alcune delle parole chiave della terza edizione del “Premio Midolini 2022 – SM-art Energy”, concorso dedicato all’arte per il recupero del Comprensorio IFIM proposto dall’imprenditrice Raffaella Midolini in onore del fondatore Lino che inaugurerà, con il patrocinio del Comune di Udine e di PromoTurismo FVG e la collaborazione di Club per l’UNESCO di Udine, giovedì 6 ottobre alle ore 17.00 presso San Gottardo a Udine.
L’evento sarà anche occasione di una menzione d’onore speciale a un grande Maestro che è stato protagonista della storia dell’Arte del Novecento: GIORGIO CELIBERTI.
L’evento sarà anche occasione di una menzione d’onore speciale a un grande Maestro che è stato protagonista della storia dell’Arte del Novecento: GIORGIO CELIBERTI.
Il Premio Midolini è stato presentato durante una conferenza stampa che si è svolta a Città Fiera a Martignacco, guidata da Elena Iuri, alla quale hanno partecipato l’imprenditrice Raffaella Midolini, l’art director del Premio Midolini, Carlo Stragapede e l’assessore alla cultura del Comune di Udine, Fabrizio Cigolot.
“L’obiettivo principale dell’iniziativa è il recupero green del Comprensorio IFIM, di proprietà del Gruppo Midolini, composto da diversi lotti distribuiti sul Parco del Torre (sui quali era operativa l’azienda che trattava materiali inerti)” – ha spiegato Carlo Stragapede -. “L’intento è di farne una grande area verde alle porte di Udine, con arredo urbano e opere d’arte, dove trovare i valori della creatività e cultura della Green Economy. In futuro diventerà luogo di aggregazione
per artisti dove potranno insegnare la loro didattica sia ad allievi sia a persone con problematiche di disabilità che verranno aiutate nei percorsi formativi e di socializzazione.
“Sono molto orgogliosa di questo premio” – ha spiegato Raffaella Midolini -. “Il mio intento è portare il mio contributo per creare le basi della società del futuro dove, la fusione tra energia “pulita” e natura, possa dare una svolta decisiva sulle incombenti problematiche ambientali che ora gravano sul nostro pianeta, sempre facendo riferimento all’Agenda ONU 2030 e all’economia circolare coniugando innovazione e sostenibilità”.
per artisti dove potranno insegnare la loro didattica sia ad allievi sia a persone con problematiche di disabilità che verranno aiutate nei percorsi formativi e di socializzazione.
“Sono molto orgogliosa di questo premio” – ha spiegato Raffaella Midolini -. “Il mio intento è portare il mio contributo per creare le basi della società del futuro dove, la fusione tra energia “pulita” e natura, possa dare una svolta decisiva sulle incombenti problematiche ambientali che ora gravano sul nostro pianeta, sempre facendo riferimento all’Agenda ONU 2030 e all’economia circolare coniugando innovazione e sostenibilità”.
La terza edizione del “Premio Midolini” punta sul concetto di energia: da un lato quella solare, geotermica e idroelettrica, da biomasse, tutte prossime a zero emissioni di CO2, dall’altro lato quella della forza interiore, dell’essenza e della carica vitale che tutti percepiamo.
Svelata la giuria che decreterà i vincitori della terza edizione del Premio Midolini. Quest’anno sono tre le figure importanti scelte per valutare le opere in concorso, tre donne molto conosciute e amate nella nostra regione e non solo: VANIA GRANSINIGH, DONATELLA NONINO e ROSELLA LAUBER.
Svelata la giuria che decreterà i vincitori della terza edizione del Premio Midolini. Quest’anno sono tre le figure importanti scelte per valutare le opere in concorso, tre donne molto conosciute e amate nella nostra regione e non solo: VANIA GRANSINIGH, DONATELLA NONINO e ROSELLA LAUBER.
Il concorso si è realizzato grazie a partnership importanti come l’Accademia di Belle Arti di Brera e l’Istituto Statale di Istruzione Superiore Malignani di Udine. Cinque giovani autori dell’Accademia di Belle Arti di Brera, Mattia Barone, Leonardo Fenu, Chiara Crepaldi, Gaia “Coals” Carboni e Anna Villa, diretti dal Prof. Alberto Gianfreda (in concomitanza con il loro progetto SCULTURA, PAESAGGIO, ARCHITETTURA), grazie a una convenzione con l’Associazione ULTRA MODUM Ente Terzo Settore, hanno creato delle installazioni significative sul territorio che rispecchiano attraverso le energie rinnovabili una riflessione sul futuro del Pianeta e sull’essenza dell’arte. Le loro opere saranno donate all’azienda e potranno concorrere al Premio. Quest’anno sono anche stati selezionati anche artisti friulani e nazionali: Elisabetta Milan, Fabio Comelli, Marianna Cantisani, Silvano Spessot e Michele Bazzana rigenereranno con le loro opere/installazioni le varie aree del comprensorio. Attualmente la zona si presenta molto eterogenea, sia da un punto di vista paesaggistico che da quello morfologico: all’interno di essa, infatti, coesistono edifici dismessi, aree boschive, prati e boschi di golena, specchi d’acqua e sentieri in terra battuta e ghiaia che creano un ecosistema dove la natura ha ripreso vita.
La terza edizione del Premio Midolini quest’anno prevede la partecipazione anche degli studenti di IAL FVG. Una ventina di ragazzi si occuperanno infatti del catering e della diffusione mediatica e pubblicitaria del Premio Midolini. “È un piacere per noi collaborare alla realizzazione di questo evento, che rappresenta per i nostri studenti un’occasione preziosa di esercitarsi sul campo. Saranno infatti gli allievi dello IAL FVG che si preparano come operatori commerciali e turistici ad occuparsi delle attività di promozione e accoglienza degli ospiti sotto la supervisione degli organizzatori. Il tema del concorso di quest’anno, inoltre, incrociando arte e transizione green, è particolarmente vicino alla sensibilità dei nostri giovani” – ha spiegato
Patrizia Castenetto, responsabile regionale IAL FVG per la formazione professionale dei giovani under 18.
Patrizia Castenetto, responsabile regionale IAL FVG per la formazione professionale dei giovani under 18.
Un aiuto incisivo è stato dato dalla Protezione Civile che ha supportato a livello tecnico le varie installazioni delle opere e la sicurezza dell’intero comprensorio.