Parco Faunistico di Pianpinedo (Cimolais – PN)

Sabato 12 aprile alle ore 10.30 l’inaugurazione del rinnovato Centro Visite

È prevista per sabato 12 aprile 2025, alle ore 10.30, l’inaugurazione del nuovo allestimento multimediale presso il Centro Visite del Parco Faunistico Pianpinedo, a Cimolais (Pordenone); l’esposizione offre ai visitatori la possibilità di ampliare la percezione della natura del Parco e approfondire la conoscenza delle specie animali che vi abitano.

L’area d’ingresso al Centro Visite di Pianpinedo

Il Parco Faunistico di Pianpinedo, di proprietà del Comune di Cimolais, si trova ai confini del Parco Naturale Dolomiti Friulane, copre un’area di 35 ettari e rappresenta uno straordinario esempio di biodiversità; pur se situato a un’altitudine di circa 650 m.s.l.m. si giova del microclima delle alte vette dolomitiche. Interamente recintato, assicura alla fauna presente all’interno un’esistenza il più possibile vicina alla condizione selvatica e allo stesso tempo offre ai visitatori l’imperdibile opportunità di osservare da vicino, nel rispetto dell’ambiente naturale, cervi, caprioli, stambecchi e camosci; lungo il sentiero botanico è inoltre possibile ammirare le numerose specie vegetali e floristiche.

Il recinto faunistico di Pianpinedo (foto Ferdi Terrazzani)

La nuova veste del Centro Visite è pensata per enfatizzare maggiormente le peculiarità faunistiche e naturalistiche del Parco; entrando nella reception dell’edificio, ampia e accogliente, si viene subito attratti da una nuvola di corna di ungulati che scende dal soffitto. Qui si trova la biglietteria ed è possibile ricevere tutte le informazioni necessarie alla visita; la reception inoltre svela i primi temi trattati all’interno della parte espositiva, quali la fornace di calce, i percorsi del recinto faunistico e gli aspetti culturali della mostra. La visita si sviluppa sostanzialmente nelle due sale successive, per poi proseguire in una terza che introduce una riflessione sul rapporto tra uomo e foresta. Particolare attenzione è stata dedicata alla divisione tematica delle installazioni presenti.

La prima sala, di carattere sensoriale e intitolata “La Fauna”, è dedicata alle specie presenti nel Parco; attraverso la ricostruzione sonora dei versi degli animali all’interno dei loro habitat naturali si ha la possibilità di lasciarsi avvolgere da un’animazione luminosa con pannelli che illustrano, in sequenza antioraria, le note identitarie degli animali.

Proseguendo la visita si accede alla seconda sala, un ampio spazio con un boschetto di cartellini botanici introduce le molteplici specie vegetali presenti nel Parco; sullo sfondo campeggia maestosa la gigantografia di un bosco. La sala è dedicata alle principali tipologie di ungulati del Parco: il cervo, il capriolo, lo stambecco e il camoscio. Ogni parete ospita un approfondimento tematico. Oltrepassando un suggestivo ponticello di legno, che scavalca la riproduzione di un piccolo ruscello, un grande monitor touch screen ci presenta gli ungulati e ci consente di conoscerli da vicino attraverso le loro peculiarità legate all’ambiente, all’alimentazione, alla vita sociale, alla riproduzione e ad altri fattori. Selezionando una tipologia di ungulato, sulla gigantografia del bosco vengono proiettate alcune slide con dati demografici, che descrivono lo stato dell’arte dei più recenti censimenti.

Alla sinistra dell’installazione multimediale si sviluppa l’argomento legato all’ ecosistema, mentre sulla destra si trova un approfondimento sui “trofei” degli ungulati. Proseguendo la visita si affronta il tema delle orme attraverso un’installazione analogica ed esperienziale che consente, grazie ad appositi bastoni intagliati, di riprodurre le impronte degli ungulati su un terreno argilloso.

La terza sala, che ricostruisce un “Cason” dei boscaioli (foto Ferdi Terrazzani)

La visita si conclude con la saletta dedicata al “Cason”, la ricostruzione di un tipico e suggestivo riparo dei boscaioli. Un argomento collaterale alla fauna del parco, che induce a una riflessione sull’economia della montagna e sulla convivenza dell’uomo con questi luoghi, apparentemente duri e inospitali ma ricchi di valore e di fascino.

L’inaugurazione e la concomitante visita alla nuova esposizione sono a ingresso libero.

Informazioni:
Comune di Cimolais
Via Vittorio Emanuele II°, 27 – 33080 Cimolais (PN)
Telefono +39 0427 87019

L’accesso al pubblico nel Parco Faunistico Pianpinedo durante la stagione di apertura, che va da aprile a ottobre, è gestito dal Parco Naturale Dolomiti Friulane. Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina dedicata, sul sito internet del Parco: https://www.parcodolomitifriulane.it/vivere-il-parco/parchi-faunistici/parco-faunistico-pianpinedo-a-cimolais-pn/