Alla scoperta delle bellezze del Friuli Venezia Giulia con Promoturismo

Grazie alla puntuale organizzazione e alle capaci e cortesi guide, che accompagnano i visitatori e illustrano nei dettagli le destinazioni dei tour, la regione si apre come un libro e mostra il meglio della cultura, della storia, dell’arte che ci distinguono in tutto il mondo. I tour con audioguida invece, oltre alle esaustive descrizioni lungo il percorso, consentono di decidere autonomamente quanto fermarsi in un determinato punto e di gestire quindi i tempi della visita, a seconda delle esigenze e della curiosità che suscitano i luoghi visitati.  

In entrambi i casi l’autunno e i suoi colori caldi, che trasformano ogni ambiente in un quadro variopinto, è un momento ideale per passeggiare nelle vie cittadine e ammirare tutti quei tratti caratteristici che le contraddistinguono. Vediamo dunque, ambito per ambito, quali sono le proposte per questa stagione, sottolineando che i possessori della FVGcard possono accedere alla maggior parte delle visite gratuitamente o, in alcuni casi, con agevolazioni vantaggiose. Tutte le informazioni sulla FVGcard sono elencate nella pagina dedicata: https://www.turismofvg.it/fvg-card  

Alcune visite sono disponibili anche in formato buono regalo, con validità 12 mesi, per donare ai propri cari o agli amici un’esperienza ricca ed entusiasmante. 

Pordenone 

Una città da esplorare lentamente e con attenzione partendo dal centro storico, con i suoi nobili palazzi, pubblici e privati, dalle facciate splendidamente affrescate, che hanno meritato a Pordenone l’appellativo di urbs picta, la città dipinta. È proprio questo il nome del tour che propone PromoTurismoFVG, “Pordenone, la città dipinta”; un itinerario con audioguida alla scoperta di vere e proprie opere d’arte a cielo aperto, lungo corso Vittorio Emanuele II, e del campanile del Duomo di San Marco, dall’impronta veneziana, considerato uno dei più bei campanili in cotto del nord Italia. Ma i tesori della città si svelano pure all’interno delle mura del Duomo, con gli affreschi e la pala del più grande pittore del Rinascimento friulano, Giovanni Antonio De Sacchis, noto come Il Pordenone, e nei capolavori visibili, all’interno del tour, presso il Civico Museo d’Arte di Palazzo Ricchieri. 

Sacile 

D’impronta veneziana sono anche le architetture di Sacile, città-porta del Friuli Venezia Giulia, che si riflettono nelle tranquille e ipnotiche acque del fiume Livenza. La visita guidata “Sacile, il Giardino della Serenissima”, vi porterà nel centro storico, in borgo San Gregorio e ad ammirare e conoscere la grazia cinque-seicentesca dei palazzi nobiliari di Piazza del Popolo, della Loggia Municipale, del Duomo di S. Nicolò, della Chiesetta della Pietà e del cinquecentesco Palazzo Ragazzoni, con i suoi interni magnificamente affrescati. 

Spilimbergo 

Due sono le proposte a Spilimbergo, patria del mosaico, che possiede anche uno dei più bei centri storici della regione. Grazie al walking tour con audioguida “Spilimbergo, tessere d’arte” si conosceranno le origini della città, la bellezza del centro storico, del castello, del Duomo e del Palazzo di Ercole, per terminare la visita alla centenaria Scuola Mosaicisti del Friuli e ripercorrere la storia e le tante espressioni di un’arte senza tempo. La prestigiosa Scuola, dove giungono allievi da tutto il mondo per diventare Maestri Mosaicisti, è visitabile anche con il tour “Tessere d’arte e atmosfere medievali”, visita guidata nello scrigno d’arte medievale della cittadina i cui palazzi e case, con le facciate arricchite da mirabili affreschi e fantasiose pitture, sorvegliano il fiume Tagliamento dalla loro posizione privilegiata, arroccata su uno sperone roccioso.   

 Casarsa della Delizia  

Continuano le visite guidate “Sui luoghi di Pier Paolo Pasolini”, a Casarsa della Delizia, nei luoghi più significativi che hanno caratterizzato la vita del grande poeta e regista e ne hanno ispirato le opere; dalla casa materna, divenuta sede del Centro Studi Pier Paolo Pasolini all’Academiuta di Lenga furlana, l’accademia di lingua friulana da lui fondata; si visiteranno anche l’incantevole borgo di Versuta, la frazione di San Giovanni, la chiesetta di Santa Croce e infine la tomba del poeta, nel cimitero di Casarsa.  

 Valvasone 

Scoprire uno dei Borghi più Belli d’Italia con una guida turistica è un’esperienza unica; “Una domenica nel borgo antico di Valvasone” vi porterà a conoscere non solo i monumenti più iconici, ma anche le storie e le tradizioni che rendono speciale questo luogo. Il centro di Valvasone, borgo con profonde radici storiche, testimoniate dalle eleganti dimore signorili, è un vero gioiello di architettura medievale mentre il castello, con le antiche mura e il fossato, le camere affrescate con stucchi, il teatrino settecentesco e una ricca quadreria è il monumento più emblematico del borgo. La piazza antistante il castello, insieme al vicino mulino del ‘400 con la ruota ancora funzionante, aggiunge ulteriore fascino al luogo. Il Duomo, dalla bella facciata neogotica, custodisce un autentico gioiello: un organo veneziano del Cinquecento, le cui portelle furono dipinte da Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto il Pordenone, il più grande pittore friulano di sempre. 

 Udine 

Da piazza Primo Maggio, camminando lungo via Manin, si giunge a quella che è definita la più bella piazza veneziana in terraferma: l’antica piazza Libertà, dove spicca la magnifica architettura della loggia del Lionello. Il “Tour classico”, che introduce i visitatori nell’elegante e discreta Udine, è una visita guidata consigliata a tutti. Per approfondire ulteriormente la conoscenza della Udine storica e artistica, ma anche per lasciarsi catturare dalle emozioni e dal contesto più allegro e informale della città, animata dalle osterie e dai locali tipici, il tour con audioguida “Udine, romantica e charmant” è l’ideale; un tracciato da personalizzare salendo al castello, o visitando il Duomo, con i capolavori di Giambattista Tiepolo, o passeggiando da piazza Libertà a piazza Matteotti, il vero “salotto” di Udine.  

Prosegue, per i più avventurosi e per gli amanti degli enigmi, l’esperienza proposta da “Udine – E Luce fu”, “caccia al tesoro 2.0” che ha come obiettivo la soluzione di un mistero. Una missione BPE (Bel Paese Express) per scoprire Udine in modo divertente e coinvolgente; aiutate il grande scienziato Arturo Malignani a capire perché il centro storico di Udine, in seguito a un cortocircuito, è rimasto al buio. Risolvete gli indovinelli, partendo da piazza Primo Maggio, e completate la missione; basta avere uno smartphone e acquistare l’esperienza, giocabile in qualsiasi giorno dalle ore 9.00 alle ore 17.30.  

“Un viaggio tra ‘600 e ‘900 alla scoperta di Casa Cavazzini e Palazzo Morpurgo” fino alla fine di dicembre apre le porte di questi due mirabili palazzi storici, portandovi negli appartamenti di Dante Cavazzini e ripercorrendo la trasformazione del Palazzo in Museo di Arte Moderna e Contemporanea, per poi visitare Palazzo Morpurgo. Al termine del tour, durante l’arco della giornata, i partecipanti potranno ritornare a Casa Cavazzini per ammirare le sue splendide collezioni.  

 “Il Castello di Udine e la Torre dell’Orologio” è invece un itinerario inedito che, partendo dal castello e dagli straordinari affreschi del Salone del Parlamento, vi accompagnerà alla scoperta del cuore pulsante della città, passeggiando sotto il porticato del Lippomano per giungere alla Loggia di San Giovanni, testimone e simbolo della storia di Udine dal Cinquecento. A chiudere la vostra visita saranno i rintocchi dei mori di Piazza Libertà, che potrete ascoltare salendo fino all’ultimo piano della Torre dell’Orologio. 

Codroipo 

Imponente e allo stesso tempo suggestiva, Villa Manin di Passariano si svela con la visita guidata “La villa dell’ultimo Doge di Venezia”, prenotabile nei weekend. Carlo Goldoni, scrittore e commediografo veneziano, ha descritto questo luogo come “una residenza degna di un Re”. La scenografica architettura dell’immenso palazzo e dei suoi interni, la cappella, i superbi giardini dei conti Manin e la storia di questa villa vi affascineranno; inoltre potrete conoscere alcuni personaggi che hanno vissuto in questo fiabesco contesto e che vi racconteranno le loro vicende.  

 Palmanova 

Dalla nascita della città stellata, famosa in tutto il mondo, ai suoi segreti più nascosti; ecco il walking tour con audioguida “Palmanova, la fortezza perfetta”, un viaggio a ritroso nel tempo e una vera e propria esplorazione, dalle porte d’accesso alla città all’acquedotto veneziano, dai baluardi ai rivellini fin nelle gallerie di contromina, con un percorso sotterraneo nei cunicoli difensivi della fortezza. “Palmanova, passeggiata nella città stellata” è invece una visita guidata alla scoperta del Duomo, di Piazza Grande, del Baluardo Donato, dell’acquedotto veneziano e delle macchine artificiose in esposizione. Al pari di Udine, anche la città stellata propone un’esperienza Bel Paese Express: “Ho visto Napoleone”. I giocatori, “armati” di smartphone, dovranno aiutare Gaetano Sturolo, sacerdote e cronista friulano, a documentare un importante momento storico: Napoleone Bonaparte è in città e ha da poco dichiarato guerra alla Serenissima. Riuscirà il cronista a vederlo dal vivo? Dipende anche da voi! 

 Aquileia 

Chi non vorrebbe conoscere a fondo la lunga storia e l’intramontabile splendore di Aquileia? Una delle capitali dell’Impero Romano, ponte tra Oriente e Occidente, punto strategico per gli scambi commerciali e, ai giorni nostri, Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’UNESCO e sito archeologico tra i più importanti in Italia, con nuove scoperte che si rivelano di anno in anno. Se la visita guidata “Viaggia con noi nella storia di Aquileia” tocca i punti più significativi della città, aggiungendo note di fascino con la passeggiata sul decumano e la visione degli scavi archeologici illuminati, “Benvenuti delle domus di Aquileia”, anch’esso tour guidato, mostra nel dettaglio come si viveva nelle abitazioni della città antica. La Domus di Tito Macro, le abitazioni del Fondo Cal, la Domus e Palazzo Episcopale, assieme alla visita alle tre aree archeologiche che un tempo erano antichi quartieri abitativi vi permetterà di scoprire dettagli come il tipo di arredamento di queste residenze e i colori delle loro pareti.  

 Gorizia 

Ci spostiamo ora nell’Isontino per proporvi innanzitutto “Atmosfere goriziane – tour classico”; un “viaggio panoramico” sulla storica città di frontiera con i suoi eleganti palazzi e monumenti, testimonianza dell’Impero asburgico, e l’invidiabile visuale che si gode dal castello sulla città, sui verdi rilievi del Collio, sul nastro turchese dell’Isonzo e su alcuni dei luoghi simbolo della Grande Guerra. Gorizia e il Carso Isontino, teatro di sanguinose battaglie, contano svariati itinerari nelle aree diventate tristemente celebri come il Monte San Michele, il Monte Sabotino, dove ora si trova il Parco della Pace, il Monte Calvario e il Monte Brestovec con la sua Galleria Cannoniera, riconvertita a percorso museale e quindi visitabile.  

Questi luoghi, i monumenti commemorativi e altri punti d’interesse sono compresi nelle visite guidate di PromoTurismoFVG legate alle pagine di storia della Prima Guerra Mondiale: “Gorizia, città al fronte della Grande Guerra”, “Il Monte San Michele, simbolo della Grande Guerra”, “Il Percorso Storico del Monte Brestovec” e “Dai campi di battaglia al Sacrario di Redipuglia”. Il Sacrario con i suoi gradoni, che si elevano verso il cielo, custodisce le spoglie di oltre 100.000 soldati; alle sue spalle si trovano i campi di battaglia con la Dolina del XV Bersaglieri, la Trincea Mazzoldi e il Monte Sei Busi. A poca distanza è visibile il cimitero austro-ungarico. L’ultimo percorso che vi proponiamo in questo ambito è “Gorizia, una storia di frontiera”; nel 1947 la città fu divisa da un muro che sancì la separazione tra Est e Ovest. Nel corso della visita avrete modo, attraverso racconti e aneddoti, di scoprire a cosa serviva una prepusnica, quali sotterfugi usavano i contrabbandieri per trafugare merci al di là del confine e cosa accadde in una curiosa giornata di agosto, chiamata “la domenica delle scope”. 

Trieste e Muggia 

Spostandoci verso Trieste abbiamo l’opportunità di visitare un ulteriore, straordinario sito della Grande Guerra. Il tour guidato “Ermada/Grmada: la Grande Guerra sul Carso triestino” si svolge nella zona di confine tra Italia e Slovenia, nei pressi di Sistiana. Una passeggiata lungo i resti delle difese austro-ungariche, edificate a difesa della grande città costiera, tra bunker, postazioni per armamenti e tortuosi camminamenti. Trieste però non è solo memoria di un difficile passato; con “Quattro passi a Trieste”, visita guidata, e “Splendida Trieste”, walking tour con audioguida, si potranno scoprire i luoghi più belli, emozionarsi con atmosfere uniche, imprimere nel cuore indimenticabili immagini della “città dai mille volti”. Dalle origini romane ai fasti asburgici, dai caffè storici ai luoghi ricchi di arte e storia.  

Cividale del Friuli 

Partecipare alla visita guidata “Cividale del Friuli tour classico” significa camminare sulle orme dei Celti, dei Romani e dei Longobardi, che qui hanno lasciato tracce indelebili del loro passaggio. Si potranno visitare la “casa dell’orefice”, la più antica della cittadina, risalente al XIII secolo, la chiesetta dei SS. Pietro e Biagio, che ha due secoli in più e mostra la sua bellissima facciata affrescata. Poi, seguendo gli stretti vicoli, si giungerà al Tempietto Longobardo, straordinario compendio di architettura e scultura altomedievale del VIII secolo che si trova all’interno dell’oratorio della chiesa di Santa Maria in Valle. Nella città Patrimonio UNESCO è quasi d’obbligo la passeggiata sulle alte arcate del Ponte del Diavolo, per lasciarsi sedurre dal fascino del fiume Natisone e scattare suggestive fotografie a ricordo dell’esperienza vissuta qui.  

Sauris di Sopra  

Non poteva mancare una proposta sulle magnifiche montagne del Friuli Venezia Giulia; ecco allora il tour guidato “Architetture tradizionali nel Borgo – Sauris di Sopra”, una full immersion nelle tracce del passato, raccontate nel presente da uno degli architetti che hanno partecipato al Progetto Sauris, con uno sguardo rivolto alle speranze per il futuro. Nel corso della visita si osservano da vicino gli edifici, che un tempo erano stalle o fienili, costruiti con la tecnica del Blockbau e sapientemente recuperati, mantenendone le caratteristiche originali, a partire dagli anni ’80. Sauris-Zahre, nel 2022, ha ottenuto il premio “Best Tourism Village”, il più prestigioso riconoscimento nell’ambito del turismo rurale e sostenibile.  

 Viene conferito dopo una selezione internazionale svolta dall’Agenzia Mondiale per il Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) a quei borghi che, nel mondo, sono esempio eccezionale di destinazione turistica rurale, dotati di beni culturali e naturali accreditati, che preservano e promuovono valori, prodotti e stili di vita basati sullo sviluppo della comunità locale e dimostrano un chiaro impegno verso l’innovazione e la sostenibilità economica, sociale e ambientale. Un motivo di orgoglio per Sauris ma anche per tutta la regione Friuli Venezia Giulia, le cui attrattive sono sempre più accessibili grazie alle visite guidate di PromoTurismoFVG. 

 Info, novità e calendario delle visite guidate: www.turismofvg.it/it/arte-e-cultura/visite-guidate   

https://www.turismofvg.it/it/arte-e-cultura