Evento di apertura dell’unico progetto in regione a tema “Educazione e inclusione” dal bando ministeriale “Educare in comune”. Presentate le ventidue attività a programma che coinvolgeranno i comuni della Comunità Collinare del Friuli e partner privati
“OIKOS: insieme per educare” debutta con il primo evento ufficiale. Il progetto dell’associazione ASPIC FVG (Associazione per lo Sviluppo Psicologico dell’Individuo e della Comunità) e del comune di Moruzzo è stato ufficialmente presentato ai sindaci della Comunità Collinare del Friuli e alle associazioni private che hanno aderito al programma.
Un evento, quello di ieri venerdì 5 aprile al castello di Colloredo di Monte Albano, che ha celebrato l’unico progetto in Friuli Venezia Giulia ad aver ricevuto il finanziamento a tema “Educazione e inclusione” dal bando ministeriale per le politiche della famiglia “Educare in comune”.
Durante l’incontro sono state presentate e approfondite le ventidue attività previste nell’ambito del progetto e che verranno programmate nel corso del 2024/2025. Il progetto farà leva sul senso di comunità e territorio, nel quale ogni partner coinvolto giocherà un ruolo fondamentale per far sì che adolescenti e bambini siano supportati nella loro crescita in un contesto di solidarietà e inclusione sociale. Alle singole azioni seguirà un attento monitoraggio dei risultati ottenuti.
Nel corso della serata è stato ufficializzato anche il logo “Oikos”. Semplice e volutamente dinamico, le mani sono le principali protagoniste che richiamano senso di protezione, inclusione e accoglienza.
L’incontro è stato moderato dalla giornalista Elena Iuri. Hanno partecipato Anna Degano – presidente ASPIC FVG, Albina Montagnese – sindaca di Moruzzo, Manuela Liva – assessore alle politiche sociali e sanitarie del Comune di Moruzzo, Carlo Conti – responsabile dell’area progettazione, Luigi Bottoni – presidente della Comunità Collinare FVG, Stefano Filacorda dell’Università degli Studi di Udine e Manuela Celotti – consigliere regionale, in rappresentanza del mondo politico regionale.
“Un progetto unico nel suo genere – spiega Anna Degano. Oikos si è classificato al tredicesimo posto su scala nazionale e non possiamo che essere orgogliosi e felici nel presentare il progetto nelle varie aree e fasi con tutti gli obiettivi, oltre che mettere in luce i protagonisti di questa splendida avventura che ha come scopo quello di coinvolgere tutto il territorio a favore dei bambini, dei giovani e delle famiglie per contrastare la povertà educativa di minori con difficoltà scolastiche”.